Sotto la direzione di Chloé Migneault-Lecavalier e Loïse Desjardins-Petrone, Lecavalier Petrone è diventato un tempio dedicato alla squisita indulgenza. Dalle sue umili origini nel 2015, il laboratorio è salito all'apice della scena culinaria, raccogliendo lodi e riconoscimenti, in particolare con Chloé che ha ricevuto il prestigioso Lauriers de la gastronomie québécoise come pasticcere dell'anno 2022. Con il loro fiorente successo, questi due imprenditori artigiani hanno deciso di trasformare il loro spazio in un laboratorio-boutique dove in ogni angolo si respira l'arte della pasticceria gourmet.
Situato nel cuore del quartiere Pointe-Saint-Charles di Montreal, il loro santuario, un tempo semplice spazio commerciale aperto, aspira ora a diventare il rifugio definitivo per i dolci piaceri. Tuttavia, per perpetuare il loro lavoro in questo luogo benedetto, hanno richiesto l'assistenza esperta di Dupont Blouin, con l'obiettivo di superare i limiti dello spazio esistente senza trasferirsi.
L'ambizioso ed esaltante mandato comporta una ristrutturazione totale, con l'obiettivo di ottimizzare ogni parcella, ingrandire ogni dettaglio, il tutto senza compromettere la qualità o l'efficienza della loro produzione. Guidati da una visione condivisa, i due partner hanno delineato la portata di un progetto su larga scala, considerando meticolosamente ogni aspetto del laboratorio-boutique.
Dal programma elaborato emerge l'essenza delle loro aspirazioni: uno spazio boutique funzionale ed estetico al tempo stesso, un'area cassa che consente un'abile navigazione tra gli ordini online e gli acquisti in negozio, zone di preparazione strategicamente posizionate per valorizzare ogni creazione e uno spazio ufficio che offre una vista mozzafiato sul loro dolce regno.
In questa ricerca della perfezione, l'approccio architettonico adottato rispecchia la loro maestria: sobrio, elegante e privo di eccessi. L'obiettivo è mettere in risalto i deliziosi tesori che escono dalle loro mani esperte. Così, la tavolozza dei colori, tenui e raffinati, si armonizza perfettamente con i materiali scelti con cura: il mosaico di porcellana nera maculata che evoca la morbidezza della vaniglia chantilly, i piani di lavoro in solid surface che facilitano la manutenzione e l'acciaio zincato che aggiunge un sottile tocco industriale.
All'interno, curve delicate guidano lo sguardo, creando una simbiosi tra spazio e prodotti esposti, mentre tende delineano delicatamente lo spazio pubblico dalla necessaria privacy per i preparativi. Aperture strategicamente posizionate offrono fugaci scorci degli artigiani al lavoro, rafforzando l'intima connessione tra creatore e pubblico.
Anche se questa impresa non è priva di sfide, in particolare quella temporale imposta dalla necessità di chiudere temporaneamente per ridurre al minimo le interruzioni, Chloé e Loïse vanno avanti con determinazione, alimentate dalla passione che le ha guidate fin dal primo giorno. In questo balletto di sapori e consistenze, restano convinte che ogni sforzo compiuto, ogni dettaglio perfezionato, sarà commisurato alla loro ambizione: fare di Lecavalier Petrone un luogo dove l'indulgenza si trasforma in una vera e propria opera d'arte.