Il giorno 25 giugno 2011, in occasione dell’evento Happy Birthday FARM è stato inaugurato a Favara un piccolo giardino che è stato frutto di una coraggiosa scommessa: impiantare nel centro storico, in uno dei tanti vuoti urbani generati dai crolli, un nuovo spazio verde. LUOGO: FAVARA AG - Sicily SITO: si è scelta una piccola area vicino alla Piazza Cavour, in prossimità del Belmonte Hotel. AREA: per metà di proprietà comunale e metà di proprietà privata; entrambi i proprietari hanno reso disponibile l’area per la sperimentazione.
DESCRIZIONE: l’area era occupata da una casa e dall’ex pescheria Comunale, ambedue crollate, le cui macerie sono state rimosse e prima dell’intervento veniva utilizzata come parcheggio/discarica. Della costruzione che definiva l’angolo dell’isolato non sappiamo nulla. Ciò che restava era un suolo arido, pianeggiante e degradato.
PROGETTO: Il progetto del giardino è stato elaborato dagli studenti durante il workshop conclusivo di fine anno del corso. Il progetto è stato sviluppato in 5 giorni ed ha tenuto conto dei temi sviluppati durante l’Anno Accademico del Laboratorio. Durante la fase progettuale gli studenti sono stati assistiti dai docenti del Corso Arch.Giuseppe Guerrera e Arch. Lillo Giglia. Alla conclusione del workshop una giuria, composta dall’artista Daniele Pario Perra, dagli architetti Leo Micali e Marco Scarpinato e dal notaio Andrea Bartoli, ha valutato diverse soluzioni progettuali; alla fine ha selezionato il progetto da realizzare.
COSTRUZIONE DEL GIARDINO: La chiave della realizzazione di questo giardino gravita fin dall’inizio sul concetto di “coinvolgimento e compartecipazione” da parte dei docenti, degli studenti e degli abitanti del luogo. La volontà di vedere l’opera realizzata da parte di tutti i soggetti interessati ha permesso la concretizzazione del cantiere. Il contributo fondamentale, in parte finanziario e logistico, del Belmonte Hotel di Favara con l’offerta di svariati materiali costruttivi da parte di alcune aziende locali, hanno consentito la realizzazione dell’opera. La fase esecutiva in cantiere è stata diretta dall’Arch. Lillo Giglia e dal Prof. Arch. Giuseppe Guerrera che con impegno e passione hanno portato a termine i lavori. La necessità di raggiungere velocemente un risultato figurativo, cosa assai in contraddizione con la natura e i tempi di un giardino, ha portato ad individuare soluzioni adeguate a questa circostanza. L’impegno degli studenti con assidue presenze in cantiere, il basilare apporto volontario delle manovalanze locali e la straordinaria collaborazione attiva da parte degli abitanti del luogo è stata inaspettatamente molteplice ed entusiasta; con ogni mezzo disponibile si sono resi utili allo svolgimento di tale scopo e si sono presi carico della gestione e della cura del giardino.