#BAMBOO - METAMORFOSI URBANE
©OAM Architecture

#BAMBOO - METAMORFOSI URBANE

OAM Architecture as Architects

The project proposes a new coexistence between citizens and the overpass, which is an infrastructure that is impacting now will be converted into a green park and a lifeline for the city. NEW PUBLIC SPACES The design concept provides to form a public space for all the new "identity": a green and sustainable area, where you can meet your friends, lie down, play, study, work, dance, relax, contemplate the beauty of the visual and sensory seascape, learn, educate children, cooking, farming and self-build.


Self-construction engage city users giving way to improve first-person operation and the quality of the urban space of the overpass.


The infrastructure metamorphosis: it will be re-naturalize through a plantation of bamboo and ornamental plants such as wisteria and jasmine vines that will expand easily transforming it into a productive green park. The benefits will be visual comfort, olfactory and cooling in summer.


The various areas: play area, recreational, educational, cultural, cooking area, information point, birdwatching area (the bamboo allows bird shelter) will form a natural and energy pedestrian path, over the infrastructure.


Organize periods of sharing, exchange, discussion, self-management have increased the demand for new spaces that involve a new form of tourism.


Time schedule:


Phase 1 area naturalization, phase 2 cutting and construction, Phase 3 creating spaces, Step 4 DIY and educational activities.


The overpass will be an element where everyone can observe the beauty of the urban landscape and marine environment and a new source of energy for the city by a new special point of view.


Il progetto propone una coesistenza nuova tra cittadini, tra cittadini e sopraelevata, tra sopraelevata e territorio, tra l’ambito urbano e quello portuale storico. Una convivenza civile con un’infrastruttura impattante che sarà ora trasformata in un parco verde e in una linfa vitale per la città.


NUOVI SPAZI PUBBLICI L’idea progettuale prevede la formazione di uno spazio pubblico per tutti dalla nuova “identità”: un’area verde, sostenibile all’interno della quale si può incontrarsi, sdraiarsi, giocare, studiare, lavorare, ballare, rilassarsi, contemplare la bellezza visiva e sensoriale del paesaggio marino, informarsi, educare i bambini, cucinare, coltivare e auto-costruire. Tramite l’autocostruzione si coinvolge il singolo cityuser dando modo di migliorare in prima persona il funzionamento e la qualità dello spazio urbano della sopraelevata. Lungo l’infrastruttura si avrà una vera e propria metamorfosi: sarà rinaturalizzata tramite una piantagione di bamboo e piante ornamentali rampicanti quali glicine e gelsomino che con il loro rapido sviluppo si espanderanno facilmente avvolgendola e trasformandola in un parco verde produttivo. I benefici apportati saranno oltre al comfort visivo e olfattivo, il raffrescamento estivo. I vari spazi ludici, ricreativi, didattici-culturali, di cooking aree, infopoint, birdwatching area (il bamboo permette un rifuglio all’avifauna) formeranno un percorso ciclo-pedonale, naturale ed energetico sopra l’infrastruttura. Spazi in continua evoluzione, grazie alla possibilita di autocostruirsi gli spazi, a seconda delle necessità dei suoi visitatori, di una società sempre più complessa, in cui i bisogni di formazione, informazione ed elaborazione condivisa aumentano. Le esigenze di organizzare periodi di condivisione, scambio, discussione, autogestione hanno fatto crescere la richiesta di nuovi spazi che comportano una nuova forma di turismo. Gli interventi sono stati programmati riducendo al limite le spese e seguendo una scansione temporale: fase 1 rinaturalizzazione area, fase due taglio e costruzione, fase 3 creazione spazi, fase 4 autocostruzione e attività didattiche. La sopraelevata diventerà dunque non solo un’attrattività per la città, ma un elemento dal quale osservare, tramite un punto di vista speciale e prospettico, la bellezza del paesaggio urbano e marino circostante e una nuova fonte di energia per la città.


BAMBOO Il bamboo appartiene alla famiglia delle Graminacee, si ritrova nei climi tropicali ma anche nei climi più temperati. Sono piante che possono raggiungere notevoli dimensioni, da 2 fino a 20cm di diametro, da 1 fino ad un massimo di 15m in altezza, radici rizomatose che si sviluppano orizzontalmente ad una profondità di almeno 25-30cm. Sempreverde, resistente, leggero, energeticamente efficiente, di origine naturale, rinnovabile e grazie a nuove tecnologie di lavorazione è un materiale economico e versatile da utilizzare.


BENEFICI AMBIENTALI La pianta di bamboo è in grado di riequilibrare i livelli di ossigeno e anidride carbonica in atmosfera, contribuendo così a diminuire l’effetto serra. Una piantagione di bambù è in grado di catturare fino a 17 tonnellate di carbonio per ettaro all’anno, una quantità di circa 40 volte superiore a quella assorbita da un bosco delle stesse dimensioni.


CRESCITA Il vantaggio principale del bamboo è quello della crescita rapida, la sua rinnovabilità: può essere impiegato già dopo 3-5 anni di vita, a differenza di un albero tradizionale che necessita almeno 20-30 anni per svilupparsi completamente. Una pianta può essere alta pochi centimetri ma può raggiungere anche notevoli dimensioni, arrivando anche a 15 m di altezza e 20 cm di diametro. Ad ogni taglio o potatura si rigenera autonomamente, senza dover essere ripiantato e senza l’utilizzo di concimi od altre sostanze chimiche. Si hanno dei grandi vantaggi energetici ed economici per il basso consumo di energia nella trasformazione del materiale, che non deve essere tagliato (se non alle sue estremità), molto leggero da trasportare, non deve essere dipinto, né profilato, ma spesso soltanto sagomato (con il vapore per dargli forma sotto tensione) e almassimo laccato. Il bamboo potrà essere utilizzato come materiale per il commercio visto i cicli di produzione stabili che permettono una raccolta continua di materia prima da vendere ed esportare,con la possibilità di formare un nuovo polo di produzione del bamboo di 3,80 Ha (legato al vicino vivaio CBI vivaismo e produzione, sito in Carasco a 43, 3 Km).


AUTOCOSTRUZIONE Il modulo è costituita da canne di bamboo da 4, 6, 8 cm di diametro e 16, 45, 50, 60, 80, 160 cm di lunghezza. E’ componibile in diverse forme: una sedia, un tavolo, una panchina, un cavalletto..etc. si ottiene un oggetto autocostruito, versatile che permette di arredare lo spazio urbano a seconda della propria volontà o necessità. Permette ai fruitori siano essi cittadini, turisti, lavoratori o studenti di creare, tramite l’indipendenza da una struttura o da un’attrattiva fissa, uno spazio nuovo e autogestito in cui i movimenti sono continui, casuali e diversificati. In questo modo chi percorre la sopraelevata da un contributo concreto vivendo e insieme costruendo l’ambiente urbano riqualificandolo sia spazialmente sia qualitativamente.


USI Il Bamboo oltre ad essere una pianta di incredibile bellezza, per la sua robustezza, leggerezza e flessibilità trova numerosissimi utilizzi: come alimento umano e animale; come materiale da costruzione per il settore edile e architettonico: strutture e costruzioni, parti strutturali e portanti, per armare il calcestruzzo, per i ponteggi, impalcature e sostegni, finiture e rivestimenti es. parquet (grazie al fatto che le fibre di Bambù sono molto lunghe), per l’arredamento e il design: utensili da cucina, piatti, ciotole, sedie e mobili, attrezzi, stuoie, panieri ed altri oggetti decorativi, per l’autocostruzione; per la produzione di carta, tessuti. Alcune specie di Bambù vengono utilizzate nell’industria cosmetica per la fabbricazione di creme e lozioni. La sua linfa contiene infatti amminoacidi, vitamine e numerosi sali minerali tra i quali il Silicio. I frammenti e altri scarti della lavorazione del bamboo possono essere impiegati come combustibile, per il riscaldamento, cucina, altre lavorazioni a temperatura di fornace.


ENERGIE Il territorio della sopraelevata ha diverse potenzialità, quali: treni che passano producono vento, vento della baia, pioggia frequente e la sua esposizione a sud (sempre esposto al sole). Da queste caratteristiche la scelta di sistemi energetici alternativi in grado di sfruttare queste potenzialità quali: - il fotovoltaico, posto sulla carreggiata esposta a sud, - l’energia piezoelettrica, con il sipario piezoelettrico che scende dalla sopraelevata e la foresta piezoelettrica che ricorda i bamboo e sfrutta il vento del porto attuando i processi di flessione per produrre energia pulita. - si vuole inoltre sfruttare il vento prodotto dal passaggio dei treni della ferrovia sottostante tramite produzione di energia dal sistema piezoelettrico. - la coltivazione stessa di bamboo che, oltre a rinaturalizzare l’area, ha una forte capacità di contrastare l’inquinamento atmosferico grazie alla sua capacita di assorbimento dell’anidride carbonica, contribuendo così a diminuire l’effetto serra.


UN SISTEMA COOPERANTE La sopraelevata di Genova diventerà un sistema cooperante che ruoterà attorno a tre principali funzionalità: • percorso formativo-educativo, con le strutture “ricettive”in bamboo, gli infopoint per il turismo, le coking aree, gli spazi didattici-ludici, gli orti urbani; • percorso verde-agricolo-ecologico-energetico, con la piantagione di bamboo, l’utilizzo di piante ornamentali-rampicanti quali glicine e gelsomino e di tecnologie innovative come la foresta e il sipario piezoelettrico; • percorso economico-culturale, che rappresenterà l’ eccellenza per la città di Genova, uno spazio urbano ricreativo, di insegnamento per i cittadini, i turisti e gli studenti ma anche produttivo su cui si farà marketing internazionale (fiere, mercati, vendita ed esportazione).

Products Behind Projects
Product Spotlight
News
Detail: sliding panels of natural pine protect a residential complex from the Mallorcan sun
29 Mar 2024 Detail
Detail: sliding panels of natural pine protect a residential complex from the Mallorcan sun

Spanish architecture firm OHLAB has recently completed Paseo de Mallorca 15, a residential complex o... More

Snøhetta designs new extension for the world’s oldest ski museum in Oslo
28 Mar 2024 News
Snøhetta designs new extension for the world’s oldest ski museum in Oslo

Global transdisciplinary architecture and design practice Snøhetta has designed a new entranc... More

10 public buildings that demonstrate architectural applications of precast concrete
27 Mar 2024 Specification
10 public buildings that demonstrate architectural applications of precast concrete

Precast concrete is made by casting concrete in a reusable mold. These molds are made of various mat... More

Sameep Padora and Associates creates a flowing, organic art center in southern India
26 Mar 2024 News
Sameep Padora & Associates creates a flowing, organic art center in southern India

Mumbai-based Sameep Padora & Associates (sP+a) has completed Hampi Art Labs in Toranagallu, a vi... More

Introducing Partner Thermory AS
26 Mar 2024 Partner News
Introducing Partner Thermory AS

Thermory AS offers a diverse product range that includes durable exterior cladding, decking, interio... More

Brooklyn Tower by ShOP Architects showcases a unique materiality
25 Mar 2024 News
Brooklyn Tower by ShOP Architects showcases a unique materiality

Brooklyn Tower, standing an impressive ninety-three stories tall with a unique neo-deco crown, is al... More

Doriana Fuksas, Martin Lesjak, Li Xiang and Steven Wright join Archello Awards 2024 jury
25 Mar 2024 Archello Awards
Doriana Fuksas, Martin Lesjak, Li Xiang and Steven Wright join Archello Awards 2024 jury

Doriana Fuksas, Martin Lesjak, Li Xiang and Steven Wright have been announced as Archello Awards 202... More

Vurpas Architectes converts former brick and concrete market into light-filled primary school in Lyon
22 Mar 2024 News
Vurpas Architectes converts former brick and concrete market into light-filled primary school in Lyon

The Eugénie Brazier school project in Lyon, France, undertaken by regional architecture studi... More